Lecco, patrimonio edilizio dismesso (art. 40 bis LR 12/2005)

Il Comune di Lecco, con Delibera n. 66 del 20.12.2021, ha individuato il patrimonio edilizio dismesso con criticità ai sensi dell’articolo 40 bis della LR 12/2005.

Allegati alla Delibera

– la Delibera ha approvato il documento “Schedatura del patrimonio edilizio dismesso” e il relativo elaborato di “Localizzazione del patrimonio edilizio dismesso”.

Termine per la presentazione delle richieste dei titoli edilizi

– tre anni decorrenti dalla Delibera del Comune (data di efficacia)

– se il proprietario non provvede entro i tre anni, non accede ai benefici di incremento volumetrico e il Comune lo invita a presentare una proposta di riutilizzo entro un termine non inferiore a quattro mesi e non superiore a dodici mesi

– in caso di ulteriore inerzia del proprietario, il Comune ingiunge la demolizione dell’edificio o, in alternativa, gli interventi di recupero e/o messa in sicurezza, da effettuarsi entro un anno.

Possibilità di incremento dei diritti edificatori

– 20 % per tutti gli immobili, salvo quelli di cui al successivo punto

– 10% per gli immobili ricompresi in ambiti classificati nel PGT “Classe V di sensibilità paesaggistica – molto elevata” o in ambiti di “Tessuto storico nei nuclei di antica formazione”

Deroghe alla normativa vigente

– Gli interventi di rigenerazione degli immobili individuati ai sensi dell’art. 40 bis della L.r. n. 12/2005 s.m.i. possono essere realizzati in deroga a:

  • norme quantitative
  • norme morfologiche
  • tipologie di intervento
  • distanze

previste dagli strumenti urbanistici comunali vigenti e adottati e ai regolamenti edilizi.

Sono fatte salve le norme statali e quelle sui requisiti igienico-sanitari e l’eventuale perfezionamento mediante procedimento in deroga ai sensi dell’art. 40 della L.r. n. 12/2005 (Permesso di costruire in deroga).

Ulteriori specificazioni

– agli interventi in esame non si applicano gli incrementi dei diritti edificatori di cui all’art. 11, comma 5 della LR 12/2005 (i.e. interventi qualificanti sugli immobili, in termini di sicurezza, ambiente, paesaggio, etc…)

– nei casi di demolizione l’incremento dei diritti edificatori ammesso si applica per un periodo massimo di dieci anni dalla data di efficacia della Delibera del Comune.

Questione di legittimità costituzionale per gli edifici dismessi in Lombardia