Sentenze BIM – Esperienza del BIM Manager

Con una sentenza pubblicata a fine 2020 (7908/2020), il Consiglio di Stato si occupa di BIM.

L’impugnazione

La sentenza riguarda l’impugnazione, da parte della seconda classificata, dell’aggiudicazione di una procedura di gara con prestazioni BIM.

Una delle censure svolte in giudizio attiene all’applicazione del criterio, contenuto nel Capitolato Informativo, relativo alle “Competenze ed esperienze dell’Aggiudicatario”.

Il motivo di ricorso

In particolare, la seconda classificata ha ritenuto di aver proposto come BIM Manager un soggetto che aveva una comprovata esperienza di metodologia BIM, non solo in fase di progettazione, ma anche in fase di esecuzione, così come richiesto dal Capitolato Informativo.

La prima classificata avrebbe, invece, indicato nella propria offerta tecnica un professionista che vantava esperienze pregresse in progetti BIM, tutte relative però alle parte progettuale e non anche alla fase di costruzione, che invece era oggetto di gara.

La decisione

Il Consiglio di Stato non ha ritenuto la censura convincente.

Difatti, il documento “Caratteristiche tecnico-metodologiche per la gestione informativa dell’opera”, presentato dalla prima classificata, ha indicato, tra le esperienze del BIM Manager, la “Progettazione e realizzazione Modello BIM Impiantistico Costruttivo” relativo ad un’opera infrastrutturale.

Osserva il Giudice Amministrativo che “Trattandosi – come sopra riportato – non solo di “progettazione” ma anche di (logicamente successiva) “realizzazione” di un modello BIM, non può ritenersi manifestamente abnorme, né contraddittoria la decisione della Commissione di gara di ammettere e valutare l’offerta (non potendo per contro il giudice amministrativo entrare nel merito della correttezza tecnica del punteggio attribuito alla stessa, presupponendo questo una valutazione tecnico-discrezionale di competenza della stazione appaltante)”.



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